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LA DOMANDA DEL MESE

Che cos’è la chiave primaria di un database?

La chiave primaria di un database è un campo che ti permette di identificare univocamente un contatto in un database.

Generalmente, sulla piattaforma, è identificata con il campo email. Quando la chiave primaria è l’email, sullo stesso database non possono coesistere due contatti con la stessa email.

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Cosa sono le liste speciali e quando usarle?

Capita con una certa frequenza di avere la necessità di gestire journey di email marketing che toccano attività complementari differenti o persino diversificate tra loro.

Si pensi ad esempio ad un portale eCommerce per il quale è necessario gestire l’invio di messaggi specifici in merito a: sconti e buoni acquisto su prodotti in catalogo, invio di informazioni sui nuovi prodotti, email di notifica per conferma di acquisto e avvenuta spedizione … e così via.

Le liste speciali (potremmo chiamarle anche liste di interesse) sono uno strumento utile per chi svolge questo tipo di business e ha acquisito dati di profilazione su contatti che hanno esplicitato la volontà a ricevere comunicazioni solo di un certo tipo.

Come si può intuire, il ricorso alle liste speciali è ideale per evitare l’invio indiscriminato (e la ricezione da parte dei destinatari) di qualsiasi tipo di comunicazione (soprattutto quelle non desiderate) utilizzando un unico database.

Lo scopo delle liste speciali è quello di spedire comunicazioni specifiche ad audience mirate, ottimizzando gli invii a seconda degli interessi dei contatti, con un'adeguata gestione delle disiscrizioni.

Un contatto ha richiesto la disiscrizione da un database senza usare il link “unsubscribe” contenuto nella comunicazione, come posso trovarlo e soddisfare la sua richiesta?

È sufficiente, all'interno del database, impostare un filtro “email contiene …”, inserendo i dati del contatto e una volta individuato procedere con la modifica dello stato dalla scheda del contatto stesso.

Quando creo un nuovo contatto il sistema chiede di definire una password, è per forza necessario inserirla?

La password è un campo che il sistema richiede come obbligatorio, ma è ad esclusivo utilizzo per l’eventuale accesso ad aree riservate esterne (o sistemi di autenticazione), per le quali è stata predisposta una sincronizzazione con la piattaforma.

Qualora non fosse definito il campo password per i contatti, con la creazione di un nuovo contatto, il sistema provvederà alla valorizzazione automatica dello stesso.

Qual è il campo chiave dei database?

Il campo chiave - specifico per ogni database - di default è l’indirizzo email.
Qualora fosse necessario, è possibile modificare il campo chiave in Nome Utente, numero di cellulare (per l’invio di SMS) o numero di Fax (per l’invio di Fax).
Nel caso venga utilizzato il nome utente, l’indirizzo email può essere univoco per ogni contatto o meno.

Che cos’è la chiave primaria di un database?

La chiave primaria di un database è un campo che ti permette di identificare univocamente un contatto in un database.

Generalmente, sulla piattaforma, è identificata con il campo email. Quando la chiave primaria è l'email, sullo stesso database non possono coesistere due contatti con la stessa email.

La chiave primaria del database può comunque essere modificata.

Se come target della mia comunicazione ho un'audience dinamica, in che momento viene effettuato l'effettivo calcolo del numero dei contatti che saranno raggiunti?

Il numero di contatti raggiunti dalla comunicazione, viene valutato in fase di spedizione della stessa. È quindi possibile che esso vari dal momento del conteggio a quello della effettiva spedizione.

Come posso creare una nuova audience dinamica contenente i contatti che non hanno aperto una comunicazione precedentemente inviata?

Anzitutto occorre abilitare i filtri sulle statistiche email della comunicazione, andando nella scheda della comunicazione inviata e cliccando sulla voce posta prima delle spedizioni effettuate.

Una volta effettuata questa operazione, sarà possibile creare un'audience dinamica ed applicare la regola:

Nome journey > Nome comunicazione > aperta > è > falsa

È possibile aggiornare l'anagrafica di un contatto su più database contemporaneamente?

Sulla piattaforma tutti i database sono gestiti in maniera separata l'uno dall'altro. Pertanto anche se due contatti sono identici, se presenti in due o più database saranno considerati come contatti differenti.

Esistono quindi sostanzialmente due strade da percorrere:

  • Se stai cercando dei contatti singoli, puoi effettuare una ricerca per recapito all'interno del database globale e vedere dove questi contatti sono presenti.
  • Se devi effettuare una modifica massiva, puoi procedere con un import di aggiornamento partendo da un file differente per ogni database da aggiornare.

Posso inviare una DEM a tutti gli utenti disiscritti per chiedere di confermare la propria disiscrizione?

Assolutamente no. Non è possibile né tecnicamente nè da un punto di vista legale inviare alcun tipo di comunicazione ai contatti che hanno già espresso la volontà di disicriversi.

Perché se attivo l'opzione Send Time Optimization non tutti i miei contatti ricevono la comunicazione immediatamente?

Attivando la Send Time Optimization la spedizione inizierà secondo le opzioni da te configurate (quindi se Immediata l'invio comincerà immediatamente).
Ma i contatti non riceveranno la comunicazione allo stesso momento.
A ciascuno di loro la comunicazione sarà infatti recapitata tenendo in considerazione l'orario di apertura delle precedenti comunicazioni.
Quindi se spedirai la tua comunicazione oggi alle 18:00 attivando l'opzione di Send Time Optimization, un contatto che normalmente apre le comunicazioni alle 12:00, la riceverà nella giornata di domani a quell'orario perchè il sistema ha calcolato che statisticamente quello è il momento in cui con maggior frequenza il contatto apre le comunicazioni da te inviate.
Questa stessa logica sarà applicata a tutti i contatti del tuo database.
Se per un contatto, quella che stai inviando è la prima comunicazione che riceverà, allora sarà la piattaforma a calcolare, in base a criteri di sistema, l'orario di spedizione della comunicazione stessa.

Come faccio ad inserire nell'oggetto della prossima comunicazione un'icona o un simbolo?

È possibile copiare ed incollare un simbolo nella stringa del subject e impostare, nel primo step del setup della comunicazione, nella sezione opzioni avanzate alla voce Codifica del messaggio - Subject internazionale il valore UTF-8.

Uno dei siti maggiormente utilizzati per recuperare il codice delle emoticon è http://megaemoji.com/

È possibile fare in modo che il link mailto si apra con un oggetto già compilato?

Per creare un link mail to, che precompili subject ed eventualmente contenga del testo scritto da te, occorre inserire nella URL del link il seguente codice:
a href="mailto:email@dominio.com?subject=testo subject&body=testo email" target="blank"

Se vuoi inserirlo in un oggetto del template, crea il link, inserisci il nome del link, e nella stringa Indirizzo web inserisci
mailto:email@dominio.com?subject=testo subject&body=testo email.

Cliccando sul link verrà aperta l’email con i dati precompilati.

 

Cosa sono i tag e come posso utilizzarli?

Un tag è una parola chiave associata a uno o più contenuti (testi, immagini, link, …), che descrive gli oggetti rendendo possibile – ad esempio – la visualizzazione di report tematici, l’impostazione di filtri di ricerca e la creazione di audience di contatti che soddisfano criteri comuni (es. nr. aperture di messaggi con contenuti ai quali è stato associato il tag “email marketing”).

Oltre che sul contenuto, il tag può anche essere associato all’intera comunicazione, qualora si facessero invii con focus tematici, per conto di terze parti e così via.
L’aspetto più interessante in merito ai tag – creati o assegnati in fase di composizione della comunicazione – riguarda i filtri comportamentali, che permettono di creare audience di segmentazione contatti in base a: nr. di email aperte/cliccate e nr. di aperture/click totali registrate/i registrate per contenuti con specifici tag assegnati. Le audience gestite con condizioni logiche sui tag sono di natura “dinamica”, cioè sono aggiornati in automatico dal sistema: tale operazione permette di avere un dato sempre aggiornato sul numero di contatti che preferiscono ricevere e approfondire informazioni solo su alcuni argomenti.

Voglio inserire un segnaposto ad un campo del database. Come faccio?

Seleziona l'oggetto all'interno del quale vuoi inserire il segnaposto. Clicca sul pulsante inserisci segnaposto. Nella finestra di configurazione del campo scegli il tipo di segnaposto, da quale database selezionare i valori e per quale campo, ed inserire un valore di default che sarà visualizzato nel caso in cui non fosse valorizzato il campo del database da te scelto.

Desidero allegare uno o più file alla mia comunicazione in modo che gli utenti possano scaricarli

È sconsigliato allegare file alla propria comunicazione perché aumenta moltissimo il rischio che la comunicazione venga bloccata dai filtri antispam. È sempre preferibile includere un link che punti al file da scaricare. Ad ogni modo, per allegare un file, nel primo step del processo di creazione della comunicazione, dopo aver salvato le informazioni di base, comparirà la sezione Allegati in cui sarà possibile selezionare i file da allegare alla comunicazione.

Al momento della creazione di una nuova comunicazione con un'importazione html, il sistema restituisce un errore

Verifica che nel file .zip siano contenute le dipendenze (immagini, links, …) e un solo file .html o .htm

Perché è sconsigliato incorporare le immagini in una comunicazione?

Incorporare le immagini in una comunicazione fa si che il contatto che la riceve non debba scaricarle una volta ricevuta l'email.
Apparentemente questo potrebbe sembrare un vantaggio ma finisce per non esserlo.
Alcuni client di posta infatti, non consegnano le comunicazioni troppo pesanti (come sono quelle con immagini incorporate) considerandole spam. Di conseguenza si rischia di ottenere un basso delivery rate.
Inoltre nei report, le aperture vengono registrate proprio all'atto dello scaricamento delle immagini. Evitando che il contatto debba procedere a questa operazione, potrebbe registrarsi un basso open rate sulla comunicazione.

Prima dell'invio posso verificare la visualizzazione della comunicazione su alcuni client di posta?

Sì, nel menu è sufficiente seguire il percorso:
Journey Lab > Journey > Nome del journey > Inbox Preview
La funzione base permette di effettuare test su Gmail (Explorer), Libero Webmail e Outlook 2003 e dopo alcuni minuti (circa 3-5 minuti per ogni client/webmail selezionato)il sistema mostrerà le immagini di anteprima richieste. Inoltre, è possibile attivare la funzionalità Inbox Preview Avanzato che permette di effettuare test su oltre 30 client di posta, webmail e mobile device.

È possibile inserire video in una comunicazione?

Purtroppo solo alcune webmail (es. Gmail, Libero, …) permettono la visualizzazione dei video nel corpo del messaggio.
Non si tratta quindi di una soluzione da adottare come standard e in alternativa si consiglia di inserire un’immagine cliccabile, eventualmente con il simbolo di “play” al centro o che rappresenti direttamente un player - e caricare il video vero e proprio su un’apposita piattaforma (es. Youtube o Vimeo).

Che cos’è il formato Multipart?

Si tratta di un particolare formato che include sia la versione HTML che quella Testo e, in base alle preferenze impostate sul proprio client di posta, i destinatario apriranno i messaggi nell'uno o nell'altro modo.
Questa opzione è consigliata per ottimizzare consegna e visualizzazione dei messaggi.

Desidero creare/modificare un oggetto testo ma non conosco il codice html. Posso farlo ugualmente?

Si, puoi modificare gli oggetti testo utilizzando l'editor html

È possibile spostare delle comunicazioni in journey differenti da quelli in cui sono state create?

Non è possibile effettuare spostamenti di comunicazioni tra un journey e l'altro.
Questo perché i report delle comunicazioni sono aggregati al journey e lo spostamento falserebbe i dati delle reportistiche del journey stesso.
Peraltro noi sconsigliamo di creare troppi journey qualora non vi sia un reale motivo.
In linea generale, i journey possono essere creati per suddividere le comunicazioni in base al genere, all'area tematica etc.

Come mai ho problemi a spedire SMS con prefisso internazionale?

Non è possibile spedire automaticamente SMS all'estero poiché in ogni paese vigono normative e legislazioni differenti in materia di SMS che è obbligatorio rispettare.
Vi invitiamo a contattare il vostro responsabile commerciale di riferimento per maggiori dettagli in merito a questo tipo di spedizione.

È possibile cambiare il colore dello sfondo esterno del proprio template della comunicazione?

Per cambiare il colore dello sfondo esterno della propria comunicazione, nell'editor cliccare sul pulsante Proprietà in alto a sinistra nella pagina.
Nella finestra che si apre, nella prima riga in alto (Sfondo esterno), inserire il valore esadecimale del colore che si desidera adottare come sfondo.
Alternativamente, cliccando all'interno della riga, comparirà il selettore colore con il quale scegliere il colore desiderato.

È possibile verificare quanto pesa un'email?

È possibile conoscere il peso della propria comunicazione nella finestra di controllo della comunicazione al quinto step di creazione della comunicazione.
Nella sezione Versione HTML la seconda voce, Peso:, restituisce il peso della comunicazione che si sta per inviare.
Il sistema inoltre restituirà delle segnalazioni di warning (gialle) o di errore (rosse) se il peso della comunicazione supera rispettivamente i 2 e gli 8 MB.

Ho bisogno di fare delle verifiche e delle modifiche sui contenuti di una comunicazione schedulata per la spedizione. Come posso fare?

Per effettuare un controllo sui contenuti di una spedizione in uscita, è necessario anzitutto stopparne la schedulazione.
Effettuata questa operazione, la comunicazione tornerà in stato di bozza e sarà possibile apportare tutte le correzioni necessarie.

Desidero aumentare la larghezza massima del template della mia comunicazione. Come posso fare?

La dimensione massima del template della comunicazione è impostata di default a 600 pixel.
Questa dimensione garantisce una corretta visualizzazione sulla quasi totalità dei client di posta e webmail disponibili.
Se si avesse l'esigenza di dover modificare questa dimensione, occorre cambiare direttamente il codice del template.

Attenzione la modifica del codice del template è consigliata ad utenti esperti in quanto potrebbero essere alterate delle caratteristiche che pregiudicherebbero non solo la corretta visualizzazione ma anche le funzionalità di base della comunicazione.

Ho inserito dei segnaposto nella bozza della mia comunicazione. Come posso fare per assicurarmi di averli inseriti correttamente?

Per verificare che uno o più segnaposto (detti anche placeholder) siano stati inseriti correttamente e vengano valorizzati, una volta ricevuti dal contatto, con i valori attesi, si possono applicare diverse soluzioni.

  1. La prima soluzione è quella di visualizzare la bozza come Anteprima per un contatto.
    Nel Designer della comunicazione seleziona il pulsante Anteprima in alto a desta. Nella finestra che compare, clicca sulla prima riga in alto (Anteprima per un contatto), nella tendina Visualizza come: seleziona Contatto riconosciuto, quindi scegli un database ed un contatto in esso contenuto ed infine la lingua. Cliccando sul pulsante Aggiorna in alto a destra, la bozza verrà mostrata come se a visualizzarla fosse il contatto da te selezionato.
  2. Puoi eseguire, sempre dalla pagina dell' editor della comunicazione un test veloce scegliendo nelle opzioni di spedizione del test, di inviarla come contatto riconosciuto.
  3. Puoi valutare il corretto funzionamento dei placeholder inseriti effettuando un invio di prova (se nel tuo database ci sono contatti di utenti di test per i quali hai preventivamente inserito dei valori che desideri siano quelli mostrati nei placeholder) selezionando il database cui appartiene il contatto destinatario dell'invio.

È possibile inserire un'immagine retina nella comunicazione?

Per fare in modo di realizzare comunicazione con immagini visualizzate correttamente anche su schermi di tipo retina, ti consigliamo di caricare immagini con il doppio delle dimensioni normali.
Quindi per esempio, se devi caricare un'immagine che nella comunicazione deve avere una larghezza massima di 600 pixel, dovrai caricare l'immagine con larghezza di 1200 pixel (che il sistema poi provvederà a ridimensionare automaticamente a 600).
Il risultato in questo modo sarà che le immagini sugli schermi retina non appariranno sgranate.

Come posso gestire le vocali accentate nelle mie comunicazioni?

È possibile che nella propria comunicazione, le vocali accentane non vengano visualizzate correttamente. Può succedere per esempio se sono state immesse nei vari campi di testo dei database.

Assicurati che nel primo step del processo di creazione della tua comunicazione, nella sezione Opzioni avanzate sia stato impostata la Codifica internazionale UTF-8.

Come posso effettuare una spedizione ad un unico target suddividendola in più fasi?

Se si ha l'esigenza di spedire una comunicazione ad un target specifico molto corposo, è possibile impostare una spedizione ad onde.
L'invio delle comunicazioni sarà diluito secondo la pianificazione che tu andrai ad impostare.

Come faccio a reinviare una comunicazione solo ai contatti che hanno cliccato la precedente?

Per effettuare questa operazione è anzitutto necessario sbloccare i filtri per la comunicazione inviata.
Segui il percorso:
Journey Lab > Journey > Nome del journey > Comunicazioni inviate
Clicca sul nome della comunicazione.
Sotto i due campi Descrizione per gli Utenti e Descrizione per i Contatti c'è l'opzione Filtri sulle statistiche email della comunicazione.
Clicca sulla voce Disabilitato per attivare i filtri.
Terminata questa operazione, potrai abilitare un filtro sul target del tipo
comunicazione > Nome comunicazione > cliccato > è vero
per estrapolare la lista dei contatti che hanno cliccato sulla precedente comunicazione e procedere a spedirgli la nuova comunicazione.

Come faccio a far comparire il logo della mia azienda nelle comunicazioni visualizzate su Gmail?

Quando un contatto riceve una comunicazione su Gmail, insieme al nome del mittente può visualizzare anche il logo dell'azienda che l'ha spedita.
È necessario procedere attraverso i seguenti step:

  1. Accedere alla pagina https://accounts.google.com/SignUpWithoutGmail per registrarsi ai servizi di Gmail;
  2. Inserire le informazioni richieste. Come indirizzo email indicare quello da cui vengono spedite le comunicazioni;
  3. Google chiederà la conferma dell'iscrizione (tramite email o tramite email ed SMS inviato ad un numero di cellulare di verifica);
  4. Una volta confermata la propria iscrizione, si potrà accedere alla pagina di modifica del proprio profilo ed aggiungere come immagine del profilo quella del proprio logo aziendale
  5. Nel giro di qualche ora il proprio logo diverrà visibile a tutti coloro i quali abbiamo inviato una comunicazione
Nota:
affinchè il logo sia visualizzato accedendo a Gmail da un desktop è necessario che si registri la propria aziena anche al servizio di Google My Business

Come posso escludere dei contatti da un target di spedizione?

Dovendo spedire una comunicazione ai Contatti di un Database, alcuni di questi, indicati per esempio in una lista all'interno di un file .CSV, potrebbero dover essere esclusi dal target della spedizione stessa.
Ti suggeriamo di operare in due passaggi.
Anzitutto inserisci i tuoi contatti all'interno di una Audience statica. Puoi farlo eseguendo un'importazione contatti dove sceglierai l'operazione di Aggiornamento dei contatti esistenti. Al quarto passo, quello successivo allo step di associazione dei campi, attiva l'opzione Aggiungi tutti i contatti ad un'audience, quindi crea l'audience statica in cui desideri inserirli.
Al momento della spedizione, quando selezionerai il target di invio, dovrai Aggiungere un filtro aggiuntivo sul target del tipo:
Audience statiche > Nome dell'audience > è > NON appartenente
Tutti i contatti appartenenti all'audience in oggetto saranno quindi esclusi dal target di spedizione definitivo.

Posso impostare un invio automatico del report aggiornato per un journey o una comunicazione?

Sì! Nel report del journey e della comunicazione, nel menu contestuale di destra, puoi utilizzare Pianifica report per impostare l’invio del report aggiornato ad alcuni indirizzi email, secondo la periodicità e frequenza che preferisci (giornaliera, settimanale, mensile o trimestrale).

Perché ci sono delle discrepanze tra i dati di Google Analytics e quelli di piattaforma?

Occorre tenere in considerazione che Google Analytics e la nostra piattaforma utilizzano dei metodi di conteggio differenti.
La piattaforma si basa sui click mentre Analytics si basa sulle visite o sessioni che vengono aggiornate una volta che l'utente arriva su una certa pagina o il codice di tracciamento viene avviato.
Per Analytics una sessione o visita dura fino a 30min.
Se un utente clicca sulla comunicazione alle 10:50, chiude la pagina alle 10:55, torna sulla stessa pagina alle 11:10 vengono conteggiati 2 click sulla piattaforma e 1 visita da Analytics.
È altresì possibile che un utente clicchi più volte sullo stesso link. In questo caso la piattaforma registrerà tutti i click mentre Analytics registra una visita unica perché l'utente è nella stessa sessione.
Se un utente clicca su un link da una comunicazione, è possibile che se ne vada prima che la pagina sia caricata.
In questo caso il codice di tracciamento non potrà essere avviato e quindi non potrà passare nessun tipo di dato ai server ossia nessun tipo di statistiche.
Questo si tradurrà nel risultato di 0 visite da Analytics ma di 1 clic dalla piattaforma.

Posso visualizzare i contatti che aprono e leggono le comunicazioni con sistemi mobile (iPhone, iPad, etc.)?

Sì, per ogni comunicazione esiste un report denominato Client di posta dove è indicato il dettaglio del sistema operativo utilizzato.

Posso confrontare i risultati (Delivery, Open e Click Rate) registrati per una comunicazione con quelli ottenuti con l’invio di altre comunicazioni?

Certo, per ogni comunicazione può essere impostato un confronto con la media del journey, la comunicazione precedente o una a scelta tra quelle inviate.
Nel report di sintesi della comunicazione (che mostra il cosiddetto funnel), è sufficiente definire il confronto desiderato cliccando sul pulsante Opzioni, presente sopra il grafico con i risultati.
Saranno mostrate alcune frecce di colore verde, giallo o rosso, che in modo intuivo indicano se i risultati ottenuti sono migliori, in linea o peggiori rispetto a quelli precedenti.
Il confronto calcola la variazione dei valori (e non la differenza). Ad esempio, se nella precedente comunicazione il tasso di apertura era stato del 15% e nell’ultima comunicazione è invece del 30%, allora una freccia verde indica il valore +100%.

Se permetto ai destinatari di effettuare la condivisione della comunicazione sui social network, i risultati sono registrati?

Sì, per ogni comunicazione è presente il report Viral che mostra il numero di click dei contatti registrati sui link di: "inoltra ad un amico" e "condivisione su Facebook, Twitter e LinkedIn".
Lo stesso report mostra anche grafici e tabelle per:
contatti che sono stati destinatari per la prima volta o erano già presenti nel target di precedenti comunicazione
contatti che hanno aperto per la prima volta o avevano già aperto in precedenza.

Che cosa rappresenta il dato Opens-per-Opened?

L’Opens-per-Opened prende in considerazione i contatti che hanno registrato almeno un’apertura di una comunicazione e rappresenta il numero medio di aperture rilevate.
Ad esempio, se 3 contatti hanno aperto rispettivamente 1, 2 e 6 volte una comunicazione, allora il valore dell’Opens-per-Opened è uguale a 3 (aperture totali diviso per 3 contatti).

Che cosa rappresenta il dato Clicks-per-Clicked?

Il Clicks-per-Clicked prende in considerazione i contatti che hanno registrato almeno un click di una comunicazione e rappresenta il numero medio di click rilevati. Ad esempio, se 3 contatti hanno cliccato rispettivamente 1, 2 e 6 volte una comunicazione, allora il valore del Clicks-per-Clicked è uguale a 3 (click totali, diviso per 3 contatti).

Quali risultati mi permette di monitorare l’integrazione con Google Analytics e come posso definire le impostazioni di questa funzionalità?

L’integrazione Google Analytics permette di capire quanto l’investimento del proprio budget in attività di email marketing è profittevole in termini di visite sui domini per i quali sono registrate le attività di accesso e navigazione degli utenti.
Google Analytics registra infatti le visite provenienti da numerosi canali (accessi diretti, SEM, SEO, email, programmi di affiliazione, social network, …), tra i quali anche le comunicazioni.

È possibile avere in un unico file tutti i dati relativi agli invii da una certa data fino ad oggi?

È possibile esportare i dati aggregati direttamente dal Report di sintesi del journey, impostando un filtro per data di spedizione maggiore della data da cui si desidera che parta il report.
Per farlo, segui il percorso:
Insight > Journey > Nome del journey > Sintesi.
Accedi in questo modo alla pagina del funnel, in cui dovrai cliccare su opzioni e impostare il filtro con data prima spedizione, cliccando quindi su applica.
Una volta ricaricato il report, potrai analizzarlo per rintracciare le informazioni che ti servono.

Puoi modificare il tipo di visualizzazione cambiando le view ed esportare il tutto cliccando sul simbolo del dischetto.

Nel report di sintesi, nella scheda del sistema operativo è presente la voce "Non definito". Perché la piattaforma non riesce ad identificare il sistema operativo di un contatto?

Le tipologie di client e di sistema operativo di un contatto vengono rilevate all'atto dello scaricamento delle immagini da parte di un contatto.
Quindi se lato client si riscontrano dei problemi (indipendenti pertanto dalla piattaforma ma legati per esempio al fatto che il contatto ha un blocco sul download delle immagini), l'informazione non viene trasmessa e non è possibile identificare il sistema remoto.

Se nel controllo antispam ottengo un risultato di 1,7 per una comunicazione ed 1,1 per un'altra, è più probabile che la prima comunicazione finisca in Spam?

Se la verifica di una Comunicazione restituisce un punteggio antispam più alto rispetto ad un'altra, la probabilità di essere contrassegnata come Spam potrebbe essere più elevata.
È da tenere presente però che ogni dominio, provider o webmail potrebbe avere comportamenti diversi, tenere in considerazione specifici elementi e utilizzare algoritmi differenti, quindi il punteggio Spam va inteso in termini indicativi.

La verifica antispam rimane sicuramente uno strumento utile per controllare se è possibile ottimizzare la comunicazione, per ridurre in generale il rischio di spam.

Nel caso in cui riscontraste che alcune comunicazioni sono recapitate in Spam, vi invitiamo a segnalarlo al nostro servizio di Help Desk unitamente ai domini problematici così da poter effettuare dei test per verificare se è possibile identificare i fattori che hanno comportato il recapito in Spam.

Esistono parole da evitare per non finire in spam?

Generalmente è sconsigliato l'utilizzo eccessivo, sia nel subject che nel corpo dell'email, di parole o frasi che:

  • Suggeriscono gratuità (es.: Gratis, 100% gratis, soldi gratis etc.);
  • Suggeriscono sconti (es.: -50%, offerte illimitate, super sconto etc.);
  • Creano un senso di urgenza (es: affrettati, tempo limitato, etc.);
  • Garantiscono guadagno e sicuri benefici (es: soddisfazione garantita, guadagna denaro extra, etc.).

Nella pratica però sono rari i casi in cui la semplice presenza di queste singole parole o frasi causa il recapito in spam.
I filtri anti-spam dei Provider di posta sono sempre più evoluti e considerano come fattori determinanti, per decidere se filtrare o meno una email come spam, la reputazione del mittente e l’engagement dei suoi contatti (quanto cioè effettivamente interagiscano con le email ricevute).

Esistono parole da evitare per non finire in spam?

Generalmente è sconsigliato l'utilizzo eccessivo, sia nel subject che nel corpo dell'email, di parole o frasi che:

  • Suggeriscono gratuità (es.: Gratis, 100% gratis, soldi gratis etc.);
  • Suggeriscono sconti (es.: -50%, offerte illimitate, super sconto etc.);
  • Creano un senso di urgenza (es: affrettati, tempo limitato, etc.);
  • Garantiscono guadagno e sicuri benefici (es: soddisfazione garantita, guadagna denaro extra, etc.).

Nella pratica però sono rari i casi in cui la semplice presenza di queste singole parole o frasi causa il recapito in spam.
I filtri anti-spam dei Provider di posta sono sempre più evoluti e considerano come fattori determinanti, per decidere se filtrare o meno una email come spam, la reputazione del mittente e l’engagement dei suoi contatti (quanto cioè effettivamente interagiscano con le email ricevute).

La presenza di emoji nel subject può causare il recapito in spam?

La presenza delle emoji nel subject non causa il recapito in spam delle comunicazioni, se non in rari casi.
Non è stato dimostrato un legame diretto tra presenza di emoji e recapito in spam.
Naturalmente come per altri elementi quali - maiuscolo, caratteri speciali, punteggiatura, etc.. – è sempre buona norma non esagerare soprattutto perché subject contenenti troppe emoji, caratteri speciali, frasi scritte in maiuscolo potrebbero essere visti con sospetto dai contatti che ricevono la comunicazione e potrebbero poi decidere di non aprirla.

Posso utilizzare un indirizzo "no-reply" come from delle comunicazioni?

Spesso risulta comodo impostare come mittente delle proprie comunicazioni un indirizzo "no-reply", perché in questo modo non è necessario gravarsi dell'onere di gestire tutte le risposte.
Questa pratica, sebbene lecita, è però sconsigliata per diversi motivi:

  • All'indirizzo email mittente arrivano spesso gli autoreply (out of office…), ed in particolare quelli che invitano a scrivere ad un nuovo indirizzo perché il primo è stato dismesso. Non gestirli significa quindi perdere la possibilità di contattare contatti che vogliono ricevere le tue comunicazioni;
  • Comunichi una mancanza di disponibilità nel voler comunicare con i tuoi contatti;
  • I contatti che richiedono esplicita cancellazione, non ricevendo risposta potrebbero segnalare come spam la comunicazione o bloccare il mittente comportando così una diminuzione della reputazione del mittente con conseguente impatto negativo sulla consegna dei futuri messaggi.

Che cos’è la Blacklist?

La Blacklist è un elenco di recapiti (indirizzi email, numeri di telefono e/o di fax) per i quali il sistema non effettua alcun invio di comunicazioni. Sono inseriti in Blacklist i recapiti che hanno registrato troppi hard bounce (es. indirizzo email errato) o che hanno segnalato una comunicazione come spam. Per migliorare il delivery rate il sistema effettua quindi una “pulizia automatica” dei recapiti errati (hard bounce) e - per ragioni di sicurezza/tutela - evita anche ulteriori invii di comunicazioni per chi ha chiaramente fatto intendere di non gradire la ricezione di altri messaggi (segnalazione spam).

Bounce: cosa sono? Qual è la differenza tra hard e soft?

I bounce (rimbalzo, in Italiano) sono email che non giungono a destinazione – dunque non arrivano ai contatti ai quali sono inviate.
Si parla in generale di 2 tipi di bounce: hard (definitivi) e soft (temporanei): i primi sono messaggi che rimbalzano per motivi non transitori (es. indirizzo email errato o dominio inesistente), mentre i secondi evidenziano inconvenienti temporanei (es. casella di posta piena, filtri antispam, server di posta di destinazione irraggiungibile etc.).
Il KPI (key performance indicator) che misura il tasso di bounce è il cosiddetto Bounce Rate, cioè il rapporto tra email non consegnate e numero di email inviate.
Come è logico, più il Bounce Rate è basso, meglio è (un Bounce Rate basso significa infatti che il database dei destinatari è ben gestito e mantenuto nel tempo, con una buona “pulizia” degli indirizzi email).

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In seguito all'invio di un survey, come faccio a capire chi lo ha già compilato?

Per vedere i contatti che hanno completato il survey, devi andare nella sezione Risultati ed applicare un filtro ai Risultati di tipo compilazione è valida.

Come mai a volte effettuo delle modifiche al mio survey, clicco su pubblica e non le trovo più?

Per procedere correttamente alla creazione e pubblicazione di un survey, anzitutto devi impostare le domande nella sezione Domande.
Completata la configurazione di base, salva e pubblica il survey. Dopo aver pubblicato puoi impostare le condizioni e le azioni ed una volta terminato clicca su Salva.
Attenzione: non cliccare nuovamente sul pulsante pubblica o saranno annullate tutte le configurazioni avanzate da te effettuate e sarà ricaricata la configurazione di base del survey da te realizzata nella sezione domande.

Ho creato un survey che funge da form di registrazione per un evento. È possibile fare in modo che alcuni campi siano precompilati?

Se il campo del survey è collegato al campo del database ed è valorizzato nella scheda anagrafica del contatto, questi vedrà il campo precompilato atterrando dalla comunicazione che invierai per invitare alla compilazione del survey.

Perché nel mio menu non trovo il collegamento ai survey?

Il modulo dei survey sulla piattaforma è opzionale. Per attivarlo contatta il tuo referente commerciale.

Vorrei inserire, dopo l’ultima domanda del questionario, un link all’informativa della privacy e la check box per l’accettazione. Come posso procedere?

È possibile inserire, per esempio nell'ultima pagina del survey un link che rimandi alle normative vigenti ed aggiungere una casella di controllo con obbligo di compilazione.

Perché anche se i campi del survey sono correttamente associati a quelli del database di riferimento questi ultimi non vengono aggiornati?

Affinché i campi del database siano aggiornati con i valori delle compilazioni del survey, occorre aggiungere, sul tasto Fine (o quello che comunque conclude la compilazione del survey) l'azione post-compilazione Modifica i dati del contatto.
Per farlo clicca sul simbolo della chiave inglese sul tasto Fine.
Nella finestra che si apre, spostati nella sezione Elenco delle azioni post-compilazione e clicca sul tasto Aggiungi azione. Seleziona l'azione Modifica i dati del contatto, dai un nome all'azione, clicca su Avanti quindi clicca su Salva e di nuovo Salva nella finestra delle azioni.

Perché quando duplico un survey vengono perse le impostazioni avanzate?

Quando duplichi un survey ad essere copiata è soltanto la sua definizione (cioè i contenuti creati nella sezione Domande.).
Prima di procedere con le modifiche avanzate infatti, occorre pubblicare il survey quindi eventuali impostazioni eventuali ereditate sarebbero automaticamente annullate.

Posso cambiare la tipologia di una domanda?

Non è possibile modificare la tipologia di una domanda una volta che questa è stata salvata. Bisogna cancellarla e crearne una nuova.

È possibile, al termine della compilazione, reindirizzare un contatto verso un form di raccolta dati?

Al termine della compilazione di un Survey, si può reindirizzare un contatto ad una nuova pagina.
Solitamente si tratta di una thank you page che serve a comunicare che la compilazione si è conclusa con successo.

In questa pagina, solitamente accessibile dalla sezione Risultato del survey, è possibile inserire il form di raccolta dei dati.
Alternativamente si può creare una nuova pagina in cui inserire il form e linkarla nella thank you page o fare in modo che il pulsante di fine compilazione reindirizzi il contatto direttamente verso quella pagina.

Ho creato un Survey e l'ho pubblicato ma adesso ho bisogno di modificare l'ordine delle domande. Come posso fare?

Per modificare l'ordine delle domande di un Survey, una volta che questo è stato pubblicato, occorre entrare nella sezione domande del survey.
Una volta nella sezione, spostare l'ordine delle domande come desiderato.
Terminate le modifiche non basta salvare il survey ma è indispensabile ripubblicarlo.

Attenzione quando si procede a ripubblicare un survey vengono annullate tutte le modifiche realizzate nella sezione modalità avanzata (per es. l'inserimento di condizioni di visibilità o di navigazione sui tasti).

Sto preparando un survey ma inviandomi il test veloce vedo che il pulsante CONFIRM e la thank you page sembrano non essere collegate

Per testare un survey consigliamo di inviare la comunicazione che contiene il link al survey come invio di prova e non come test veloce.
Questo perché il test veloce mostra un'anteprima della comunicazione e non simula un vero e proprio invio come fa invece l'invio di prova.

Come posso convalidare i dati in un campo testo?

Per avere un controllo sui valori che i tuoi contatti possono inserire in un campo testo: puoi selezionare dal Formato campo l'Espressione regolare. L’espressione regolare definisce una funzione che prende in ingresso una stringa e restituisce in uscita un valore (si/no) per validare il dato inserito dal contatto.
Ad esempio, per evitare che i contatti scrivano i domini email del tipo B2C (gmail, outlook, hotmail), perchè vuoi che mettano soltanto l'email aziendale, collega il campo ad un Campo contatti Email del Database e scrivi la seguente sintassi:
^((?!(@gmail|@outlook|@hotmail)).)*$

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